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Fellini e il cinema di carta

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30 October 2005 - 11 December 2005

Fellini e il cinema di carta

Opening: sabato 29 ottobre 2005, ore 18.00

Entrance : Pinacoteca + mostra: intero €3, ridotto euro €2

Opening hours:
martedì, giovedì, venerdì: 9.00- 13.30, 15.00-18.00

Location: Museo d'Arte della città di Ravenna, via di Roma 13 - 48100 Ravenna

Enti promotori: Museo d’Arte della città di Ravenna, Fondazione Federico Fellini di Rimini,Ufficio Attività

cinematografiche e Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna, Varesco Prod. e Assessorato alla Cultura

della Provincia di Ravenna

Conferenza Stampa: sabato 29 ottobre 2005, ore 11.00

Il Museo d’Arte della città di Ravenna presenta, in collaborazione con la Fondazione Federico Fellini di Riminil’Ufficio Attività cinematografiche e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna, Varesco Prod. e l’Assessorato alla Cultura della Provincia di Ravenna una mostra dedicata alla produzione grafica del geniale regista Federico Fellini.

Se i film del maestro sono sempre stati in primo piano, solo recentemente ci si è soffermati su i suoi disegni, tanto che a cavallo del 2003-2004 il museo Guggenheim di New York ha associato alla rassegna di suoi lungometraggi un’ampia mostra di suoi lavori su carta. Fellini attraverso linee, tratti e colori fissava idee, immagini, personaggi, che in seguito prendevano corpo nelle sue pellicole; mediante il disegno, a distanza di tempo, egli ritornava ai suoi film, rivivendo sensazioni appartenenti al passato.

Il percorso espositivo comprende circa ottanta disegni, provenienti dall’archivio della Fondazione riminese, realizzati con tecniche differenti (matita, biro, pennarello, china, acquerello) su carta, cartoncino e stoffa. Il filo conduttore di questi lavori e della mostra, in cui si riconosce un’artista dalla fantasia variegata, è il legame con il suo linguaggio cinematografico. I primi lavori sono del 1937-1938, quando giovanissimo realizzava caricature di attori per il cinema Fulgor di Rimini, si passa poi ad una galleria di soggetti differenti come ritratti satirici di amici e collaboratori, oppure bozzetti preparatori per scenografi, costumisti e truccatori con un tratto subito riconoscibile, un segno deformante ed ironico.

Oltre ai disegni la mostra comprende una decina di costumi di scena.

Biografia

Federico Fellini è nato a Rimini nel 1920. Il talento di disegnatore emerge fin dall’adolescenza, quando incomincia a collaborare con giornali e riviste come la “Domenica del Corriere”, facendo caricature e vignette. Dal 1939 si trasferisce a Roma, dove frequenta il mondo dell’avanspettacolo e della radio, nel 1943 incontra Giulietta Masina, che sposa l’anno successivo. Fellini esordisce come regista in collaborazione con Lattuada nel 1950 con Luci del varietà, ma è nel 1953 con i Vitelloni che il suo nome varca i confini nazionali. Nel 1954 arriva il primo Oscar con La Strada, storia di due artisti che girano nelle zone più povere dell’Italia degli anni ’50. Il secondo Oscar è del 1957 con Le notti di Cabiria. Ma il vero spartiacque della sua produzione sarà con La dolce vita (1959), Palma d’oro a Cannes, in cui si allontana dalle tradizionali strutture narrative, con la consapevolezza della caduta dei valori della società contemporanea. Negli anni ’60 escono: Le tentazioni del dottor Antonio (1962),  (1963), vincitore dell’Oscar, e Giulietta degli Spiriti (1965). All’inizio degli anni ’70 con Amarcord (1978) Fellini ritira il suo quarto Oscar, seguonoProva d’orchestra (1979), La città delle donne (1980), E la nave va(1983), Ginger e Fred (1985) e Intervista (1987). L’ultimo film del maestro è del 1990: La voce della luna. Nel 1993, qualche mese prima di morire, Fellini ritira il suo quinto Oscar, questa volta alla carriera.

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