
Il 5 e 6 aprile prossimi si svolgerà l’atto conclusivo della prima edizione completa di DIGITA, manifestazione dedicata alla divulgazione scientifica e alla cultura digitale, organizzata dall’associazione Micromondi e sostenuta dal Comune di Ravenna e dal Museo d’Arte della Città di Ravenna.
DIGITA punta ad essere una fiera della scienza che parla al grande pubblico delle famiglie, con l’ambizione di portare la cultura digitale fin nelle discussioni domestiche per riuscire ad incidere sulle scelte formative delle famiglie, lasciando un segno negli anni attraverso laboratori, conferenze, corsi di formazione e spettacoli.
DIGITA è un progetto multiforme che entra nelle scuole, nelle aziende e soprattutto al Mar insieme a partner importanti del territorio come l’Università di Bologna l’Istat, l’ITIS Nullo Baldini, il Liceo Scientifico Statale Oriani, Palestra della Scienza, Istituto Nazionale Fisica Nucleare, Libera Università delle Donne, Tecnopolo, Associazione italiana per l'insegnamento della Fisica, ARAR Planetario di Ravenna e altri ancora.
All’interno del progetto ha trovato spazio l’alternanza scuola lavoro sviluppata con il liceo scientifico e con il supporto dell’università e di importanti aziende del territorio che renderanno gli studenti della 4°scienze applicate protagonisti di 6 laboratori di divulgazione scientifica per tutti i partecipanti di Digita.
L’Itis, partecipante pioniere già nel 2017, conferma la sua presenza con diversi laboratori sviluppati in sinergia tra il corpo docente e gli studenti.
La crescita dell’evento ha confermato i 2 giorni di evento, con la partecipazione delle scuole primarie il venerdì mattina e delle scuole secondarie inferiori il sabato mattina. Le classi, a rotazione parteciperanno ai laboratori e alle esposizioni dei vari enti coinvolti, che attraverso esperimenti, video, esposizioni, fotografie, programmi informatici o altro, divulgheranno il sapere scientifico: matematica, fisica, scienze, informatica, robotica sono alcune delle materie trattate.
Il pomeriggio del sabato sarà aperto alle famiglie e alla cittadinanza con incontri, conferenze, ma soprattutto laboratori didattici su prenotazione per bambini dai 6 ai 14 anni.