
Martedì 29 ottobre 2019 presso la Sala Martini del MAR alle ore 17.00 incontro di presentazione del progetto per gli interventi di restauro e valorizzazione del Parco della Pace di Ravenna.
Il Parco della Pace, inaugurato nel 1988 per volontà dell'Associazione Internazionale Mosaicisti Contemporanei e del Comune di Ravenna, nasce da un progetto redatto da una commissione artistica internazionale presieduta da Giulio Carlo Argan. Si tratta di un vero e proprio museo all’aperto in cui si possono ammirare le opere di mosaicisti contemporanei fra i più rappresentativi a livello internazionale: Claude Rahir (Belgio), Margarett L. Coupe (Nuova Zelanda), Jerry W. Carter (USA), Alexander Kornooukhov (U.R.S.S.), Mimmo Paladino (Italia), Josette Deru (Francia), Edda Mally (Austria), Bruno Saetti (Italia).
Le tematiche ispiratrici del Parco sono la pace e l'amicizia tra i popoli, sintetizzate dalle opere realizzate da artisti provenienti da diversi paesi. Eseguite con tecniche e materiali vari rappresentano le note che danno vita a un messaggio universale di pace.
Dopo tanti anni queste opere musive necessitano di specifici interventi di restauro e di un puntuale programma di valorizzazione che implementi la conoscenza del sito e della sua storia.
A tal fine questo progetto è stato inserito nelle attività promosse dall'Accordo Quadro stipulato in data 8 novembre 2017 tra Comune di Ravenna, Università di Bologna, Fondazione RavennAntica e Fondazione Flaminia. Tale accordo concorre a promuovere "interventi di studio, formazione e ricerca diretti alla conservazione ed alla valorizzazione di cantieri di scavo, strutture espositive, laboratori didattici, tecnologie di restauro, gestioni museali favorendo lo scambio di esperienze, la sperimentazione di pratiche e il consolidamento di metodi e tecniche"
La peculiarità storico artistica e di contesto del progetto rendono l’intervento di restauro e valorizzazione un caso di studio molto fecondo per le istituzioni didattiche presenti sul territorio ravennate. In occasione della chiusura della VI edizione della Biennale di Mosaico Contemporaneo - 2019 - si darà inizio all'attività di restauro che vedrà coinvolti studenti della laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, dell'Accademia di Belle Arti e del Liceo Artistico Nervi-Severini.
Ingresso libero