
“I COMUNI ITALIANI NELLA DIVINA COMMEDIA” A RAVENNA LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO REALIZZATO DA TOSCANA ENERGIA”
sabato 29 marzo alle 18
sala multimediale del MAR
Museo d’arte della città di Ravenna
Ravenna insieme a Firenze è una delle tappe fondamentali della Vita di Dante Aligheri, a ribadirlo il libro “I comuni italiani nella Divina Commedia” scritto da Paola Allegretti e realizzato da Toscana Energia.
Il libro sarà presentato sabato prossimo 29 marzo alle 18 a Ravenna al MAR - Museo d’arte della città nella sala multimediale. Saranno presenti Ouidad Bakkali Assessore alla Cultura del Comune di Ravenna, Maria Grazia Marini, direttore del Mar, Alberto Cassani, coordinatore del progetto Ravenna 2019, Lorenzo Becattini Presidente di Toscana Energia, Eugenio Giani, Presidente della Società Dantesca, Paola Allegretti autrice del libro, Giuseppe Ledda, docente di filologia e critica dantesca e Lorenza Roversi, estensore della scheda relativa al Dante di Andrea del Castagno, dell’Università di Bologna. L’iniziativa si svolgerà nell’ambito della mostra “L’incanto dell’affresco capolavori strappati da Pompei a Giotto da Correggio a Tiepolo” in corso al MAR fino al 15 giugno.
Tornando al libro questo nasce proprio da un’idea del Presidente Lorenzo Becattini, che ha avuto il coraggio di pensare ad un lavoro impossibile: quello di rileggere la “Commedia” prestando una grande attenzione ai luoghi che vi vengono menzionati, realizzando una sorta di carta geopolitica del 1300 descrivendo borghi e città che hanno contribuito a fare la storia del nostro paese . Dal libro emerge che “il Sommo Poeta” non si è limitato a parlare di luoghi a lui vicini in Toscana ed in Emilia Romagna, dove ha vissuto, ma anche di zone a quel tempo, molto lontane, adesso collocate in Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Trentino Alto Adige, Umbria e Veneto. Tutto ciò sta a dimostrare ancora una volta quanto nella sua opera Dante sia stato innovativo, divenendo un vero e proprio “cosmopolita” per il suo tempo.
Quello che emerge è un lavoro interessante, per ogni città, in tutto 80, viene citato il passo all’interno del quale viene menzionata, con commento e spiegazione dei fatti ad esso legati, davvero un modo nuovo per leggere questa opera e per comprenderne sfumature, che magari una lettura generale non aveva permesso. Alla fine si cerca anche di trovare un possibile legame tra le 80 località.
“Il senso del libro – spiega il Presidente di Toscana Energia Lorenzo Becattini – è semplicemente questo: amare Dante anche per le cose minori, come un elenco di mura e di versi. Non una “compilation” però, ma il tentativo di aggiungere una nuova piccola chiave di lettura per quella straordinaria opera che è la Divina Commedia”.
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