Disadorna fuori, scrigno dentro, fu l’unico fra
i gioielli dell’architettura bizantino-ravennate,
a essere oggetto di una vera e propria diaspora.
Dalle origini – la basilica fu voluta da un alto
funzionario della corte di Costantinopoli – alla
traslazione del catino absidale acquistato da
Federico Guglielmo IV re di Prussia e oggi
conservato al Bode Museum di Berlino.
con scritti di
E.R. Agostinelli, I.Andrescu-Treadgold, M.G.Arcamone,
A.Augenti, B.Brenk, G.Cuscito, A.Effenberger, F.Fabbi,
R.Farioli Campanati, I.Fiorentini Roncuzzi, C.Fiori,
C.Grementieri, J.Henderson, L.Kniffitz, N.Lombardini,
M.G. Maioli, V.Mazzotti, G.Montanari, C.Muscolino,
P.Novara, P.Porta, C.Rizzardi, C.Spadoni, G.Trovabene,
M.Vandini, B.Vernia
Cinisello Balsamo, Silvana, 2007 – pp. 424, ill. – Atti del
convegno. ISBN /
€. 20,00