01/03/2013
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Periodicità: sito web
Direttore Responsabile: Marco Montruccoli
Ravenna, festa della donna:
appuntamento al Mar
Marzo
2013
Cultura Ravenna
In occasione della mostra
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Borderline. Artisti tra normalità e follia. Da Bosch a Dalì,
dall'Art Brut a Basquiat (promossa dal Comune di Ravenna, dall'Assessorato alla
Cultura e dal Museo d'Arte della città, con il sostegno della Fondazione Cassa di
Risparmio di Ravenna)venerdì 8 marzo per la Festa della donna ingresso ridotto a 4
euro e un omaggio per tutte le donne. Alle 16.00 visita guidata alla mostra su
prenotazione, ingresso con visita guidata 12 euro (te1.0544 482487)
Genìtori e Bambini
Tutti i sabati pomeriggio alle 16 iniziano gli appuntamenti Genitori & Bambini dedicati
alla mostra. La Sezione didattica propone visite guidate e laboratori per bambini dai 5
anni con le loro famiglie. Ogni appuntamento è articolato in un breve percorso
guidato in mostra per proseguire poi nelle sale del laboratorio didattico dove genitori
e
bambini insieme potranno realizzare, sotto la guida di esperti operatori, le loro
originali opere d'arte ispirandosi alle creazioni degli artisti (prenotazione obbligatoria
te1.0544 482487 tariffa bambini C 3, tariffa adulti €7).
Visite guidate
tutti i sabati e le domeniche alle 16.30 appuntamento di visita guidata aperto al
pubblico (tariffa unica €12 - non sono valide altre riduzioni, convenzioni e tariffe
speciali; prenotazione obbligatoria tel. 0544 482487).
Nelle giornate di sabato e domenica il Museo d'Arte della città di Ravenna osserva il
seguente orario: 9 -19 la biglietteria chiude alle ore 18.00.
La mostra: oggi il termine Borderline, spiegano gli organizzatori, individua una
condizione critica della modemità, antropologica prima ancora che clinica e culturale.
In questo senso la mostra intende esplorare gli incerti confini dell'esperienza
artistica al di là di categorie stabilite nel corso del )(X secolo, individuando così
un'area della creatività dai confini mobili, dove trovano espressione artisti ufficiali ma
anche quegli autori ritenuti
-
folli',
-
alienati' o, detto in un linguaggio nato negli anni
'70, "autsiders'.
La mostra è curata da Claudio Spadoni, direttore scientifico del museo, da Giorgio
Sedani, psichiatra, psicoterapeuta, docente presso l'Accademia di Brera, e da
Gabriele Mazzotta, con il supporto della Fondazione rvlamtta di Milano
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